Letra da Música Con Me de Stokka e Madbuddy

Vaiiii ooooh

(madbuddy)
Ok,ho mille tentazioni con un chiodo alle spalle,
gli tolgo la sicura perchè suona l'istante,
amici come noi con gli occhi in mano,e le frequenze al volante,
bacia gli ultimi denti hanno ultimato un montante.
L'unicità mi sta nel gelo a tre ante come visti
da qua lo fai leggero e pesante, lo fai leggere
in muri lo fai in scena l ho fatto con queste forma
dentro lo spazio distante, ed il vuoto sta
come un rubino appena, ha preso il tempo per
le corna quello che c'era, ha preso il posto di noi due,
ha preso le colpe di noi due, presa col peso delle
braccia per farla vera; dimmi addio dal tuo stato mentale,
perchè un segreto è grosso da poter inventare
e se funziona nelle storie quando l amore
è nel male allora questa storia non vale!

(rit).
Tutto questo non c è ! ma vuole un mondo nuovo,
ho un momento per farlo mio e fuori dal suono,
e non parla mai ! un respiro e tutto, tutto sei tutti noi,
ridacci lo spazio !

(stokka)
Dopo di noi il diluvio che ci spezza le mani il canto
senza note di una vita senza piani,
mi odi o mi chiami lascia il suono che ci...
lavi le mani che ci... tenga vicini che ci porti a domani !
che certe volte quando cerchi lo spazio reale,
nel suono che lascia parole senza respirare,
cercare il senso a questi giorni di sole anormale,
trovare il suono dentro un pezzo che non sai suonare,
e questo ritmo ci sta dando il respiro a te che cerchi
un modo per tenerlo più vivo, e chi ti dava il suo respiro
adesso è fuori tiro, un buco dentro il petto, una x nell'elmetto !
lascia andare questo suono e poi riportalo, è una notte veloce,
è un'alba che ti dice scordalo, e se funziona dentro
il cuore quando non riesci a scordare,
allora questa notte non vale !

(rit.)

(madbuddy)
Per favore parla tu col mondo nuovo,
perchè dal mio pianeta sono anni che provo,
e la voce è un miraggio sonoro, adesso mira al cuore
e mi rattempo con loro, il passaggio dei satelliti opprime,
le catene fanno schiavi e regine, e cadere fa la faccia reagire,
perchè del mondo di cui parlo sempre si vive !

(rit.)